Le virtù, così come le conosciamo, sono l’elemento di Connessione con il Divino. Nelle varie religioni l’elemento di connessione a Dio è rappresentato dall’energia femminea di Dio, la Madre Divina. Le rappresentazioni della Madre Divina nella storia dell’uomo sono molteplici. Nell’induismo riconosciamo l’energia della Madre come l’energia Sakti, l’Amore, la parte femminile del divino, contrapposta all’energia di Shiva, la forza, il distruttore dei mondi egoici. La loro unione, attraverso la sessualità tantrica, porta al riconoscimento dell’assoluto. La Sakti, viene rappresentata, in diversi aspetti, dall’amorevole Parvati, Sarasvati, all’irosa Durga fino ad arrivare alla guerriera Kali. Nel Cristianesimo la figura della Madre è quella di Maria, la Madre del Cristo. Negli Indios sudamericani la figura della madre è collegata alla Pachamama, la madre Terra. Nel Buddismo si aspetta la prossima incarnazione del Buddha, il Buddha Maitreya. Questa porterà sulla terra la manifestazione femminea di Dio.La Madre, come abbiamo precedentemente detto, porta sulla terra le Virtù-colore. Queste Virtù-colore sono mosse da un colore principale, l’azzurro, il colore della Compassione. La Compassione è tra le virtù principali, è il primo elemento di connessione con la divinità. Osservando i colori, spesso riconosciamo in loro i nostri difetti. Questi difetti o Ego devono essere eliminati. Qual’è la forza che riesce ad eliminare gli ego? Questa forza è l’energia della Madre. La Madre Divina è colei che depura, purifica e rende vivi del suo antico splendore tutti i colori-virtù. Dobbiamo osservarci attraverso la Compassione per poter discernere tra chi veramente siamo e gli ego che ci abitano.
L’azzurro è il colore della tranquillità, il colore delle tenebre viste attraverso la luce. L’azzurro, con il suo sentimento compassionevole, rende visibili le tenebre, gli ego, in modo tale da poterli osservare ed eliminare. Se provate a mettervi davanti ad una parete azzurra osserverete che questa vi attrarrà, proverete una sensazione di apertura, vedrete che la parete sembrerà allontanarsi da voi e voi, per incanto proverete l’impulso di seguirla. Questo stato d’animo è il principio d’osservazione degli ego. Compassione nell’osservarvi, nell’amarvi, nel riconoscervi. Avete iniziato così a percepire la Madre in voi, a darvi la forza del cambio, a poter cominciare ad usare i colori come mezzo, attraverso l’arte, di purificazione interiore. L’azzurra connessione compassionevole vi porterà cosi nelle braccia del Padre, la Coscienza, la forza, lo spirito del guerriero che assorbe la forza del Padre per sconfiggere uno ad uno gli ego. Il colore del Padre è il porpora, l’energia, la forza, la vitalità. L’unione di queste due forze, i due aspetti del divino, formano un’altra virtù, la temperanza, il viola, l’unione dell’azzurro e del porpora. La temperanza viola genera il grembo dove il Figlio, l’intuizione, nascerà. Quale colore porterà nel mondo il Figlio. Ricordate i complementari? Qual è il complementare del Viola? È il giallo. Il Figlio come emanazione del Padre-Madre deve portare in terra l’elemento opposto, il colore opposto al colore generato dall’unione del Padre-Madre. Con la venuta del Figlio associata al giallo, all’intuizione, il ciclo è concluso, la creazione ha avuto inizio. Il giallo ha manifestato il colore-virtù che sarebbe servito al Padre-Madre per completare la loro opera della creazione dell’universo. Io ho separato Me da Me stesso per amare Me stesso. I primi colori-virtù (dopo la nascita della Rossa Madre Azione) sono quindi l’Azzurra Compassione, il Porpora Coscienza, la Viola Temperanza e la Gialla Intuizione.Il Dio Padre-Madre, l’Azzurro e il Porpora, oltre alla virtù della Compassione e al Valore della Coscienza esprimono altre qualità.Il compassionevole azzurro porta con sé la Generosità, la Nobiltà, la Creatività, la Bontà e l’AmoreIl valoroso Porpora ha in sé la Coscienza, la Saggezza, la Fermezza, la Forza, la Giustizia, la Coerenza, la Precisione e il Discernimento.I Valori-Virtù per amore dell’uomo modificarono sé stessi e scesero in terra per essere compresi e nacquero così i colori-virtù legati ai Chakra. La potenza è legata al rosso, la rapidità all’arancione, la fiducia al verde, la comprensione al blu, l’intuizione buddhica all’indaco, la volontà al viola, la permanenza al fior di pesco e la gentilezza al bianco. Dobbiamo imparare ad ascoltarci e osservarci. Seguiamo la via del colore per questa comprensione artistica del nostro essere. Il Colore virtù vive nel nostro intimo, manifesta il Sentimento, purifica, guarisce, trasporta. È una porta attraverso la quale lo Spirito si manifesta e con la quale possiamo raggiungere lo Spirito. Il mondo del Colore è un mondo fluttuante, un mondo carico di sentimento, dove noi, emancipatori della forma, possiamo immergerci e contemplare la Sua innata armonia, simbolo della manifestazione Divina. Come possiamo arrivare ad osservare il colore nella sua manifestazione primordiale e come possiamo comprenderlo senza pregiudizio? Semplicemente scoprendo gradualmente il suo percorso delineando gli aspetti mentali, animici e spirituali. Solo così potremo vivere il colore, comprendere il colore, essere il colore stesso. Divenendo il colore stesso riusciremo a compenetrare la sua natura e usarla come mezzo di conoscenza, riequilibrio, purificazione e ritorno consapevole al nostro Sé. Nel poema epico induista la Bhagavadgita l’Avatar Krishna diede ad Arjuna le virtù da usare come via di ritorno a Dio. Le abbiamo collegate a dei colori e sono così riassunte:
• l’assenza di egoismo, la visione del divino, la gentilezza con il Bianco;
• il discernimento, la capacità di distinguere Atma e Anatma l’Oro;
• l’Umiltà, l’Accettazione e l’assenza di Vanità con il Fior di Pesco;
• la Temperanza la Non-Violenza, la Pace, la Fede con il Viola;
• la Sincerità, l’Integrità, l’Armonia tra Pensiero, Parola e Azione, con l’Indaco;
• la Pulizia esteriore ed interiore, la Solitudine mentale, la Bontà con il Blu;
• l’Equanimità, la Temperanza, la Generosità, la Devozione, la Fiducia con il Verde;
• l’assenza di Desideri, l’umiltà e la Gioia con il Giallo;
• il controllo dei sensi, il Distacco, la Rinuncia, la Castità con l’Arancione;
• la Coscienza, il Risveglio con Porpora.
Come avete potuto osservare alcune virtù si trovano in diversi colori. Questo non deve indurvi a pensare ad un errore, ma soltanto al fatto che le virtù possono essere correlate con sentimenti-colore differenti. Ad esempio la tolleranza la troviamo nel viola e nel verde, la generosità nel verde e nell’azzurro. Non lasciatevi ingannare… Esistono i colori virtù nel Padre-Madre, queste virtù poi si trasformano in arcobaleno cromatico e le virtù racchiuse nei due colori, Porpora e Celeste si “espandono” nella miriade dei colori sentimento. Immaginate ora di voler rappresentare la vostra interiorità attraverso la DivinArte. A seconda di quello che desideriamo rappresentare, i colori avranno i loro significati. Se desideriamo rappresentare alcune virtù collegate alla Madre queste avranno un colore, il celeste e forme ben definite. Ad esempio la generosità della Madre rappresentata dal celeste, scendendo nell’intimo umano si trasformerà in verde. Proviate ora a dare dei colori anche alle virtù che Dio diede a Mosè chiamate “i dieci comandamenti”. Potrete usare questo come ulteriore esercizio di conoscenza dei colori. Le parole, sia quelle di questo capitolo come tutte le altre di questo libro, o le parole delle più grandi Scritture Spirituali, sono soltanto parole. Leggere non serve a nulla se non si porta in pratica quello che si è letto ed ancor più, tutto questo non serve a nulla se queste parole vengono prese esclusivamente come semplice lettura. Tutto è in noi e quel tutto deve essere risvegliato. L’artista che intende aprire il proprio cuore allo spirito dovrebbe sperimentare, dipingere, divenire il colore stesso. Solamente divenendo colore può coglierne la forma, la virtù, scacciarne gli ego, innalzarsi quindi a canale puro per la discesa del Divino attraverso l’arte.Sta quindi ad ognuno di noi usare le informazioni per poter attuare il proprio risveglio artistico-spirituale fatto di Amore, Verità, Rettitudine, Pace, Non-Violenza.