Sulla vicenda della ribellione degli angeli, l’islamismo offre una versione più “sentimentale” e “poetica”. Satana, che il Corano chiama Iblis, si sarebbe ribellato a Dio per un eccesso di amore nei suoi confronti: quando Dio, dopo aver creato gli esseri umani, ordinò agli angeli di servirli, Iblis si rifiutò perché sentiva di non poter amare e servire altri che il suo Creatore. Per questa ribellione Dio lo cacciò. Nella VII sura del Corano si legge: Eppure vi abbiamo creati, poi vi abbiamo formati, poi abbiamo detto agli angeli: “Prostratevi davanti ad Adamo!”. E si prostrarono tutti eccetto Iblis, che fra i prostrati non fu. E disse Dio: “Che cosa ti ha impedito di prostrarti, quando te l’ho ordinato?”. E quegli rispose: “Io sono migliore di lui: me tu creasti di fuoco e lui creasti di fango!”. E Dio rispose: “Via di qui! Non ti è lecito fare il superbo! Fuori! Oramai tu sei un essere spregevole.” Rispetto alla tradizione, questa sura conferma che Iblis non si poneva in concorrenza con Dio, ma nondimeno manifestava la propria superbia nei confronti dell’uomo e il proprio spirito insubordinato… e poi… chissà dove risiede la verità…
03 Mag