il secondo Chakra… legato alla sessualità sacra… l’asessualità angelica, dovrebbe incarnare la purezza, l’arancione infatti in oriente (india) è il simbolo della rinuncia. Se parliamo di rinuncia dovremmo osservarla sotto l’aspetto spirituale. Con l’arancione, l’UOMO ha “rinunciato” all’asessualità angelica per una sessualità terrena con il compito di utilizzare questa per comprendere nuovamente l’Uno… così come il bianco e nero vibrando ed equilibrandosi insieme aprono al mondo dell’equilibrio mentale (vedi mente libera dai legami terreni), così l’arancione della rinuncia angelica, unito all’indaco vibra per l’equilibrio fisico spirituale, per portare cioè l’uomo ad avere nuovamente un corpo di Luce “trasparente…
Guarda Caso la Luna visivamente incarna l’indaco, spiritualmente l’arancione
L’indaco è un colore magico… la più bella interpretazione è quella che l’indaco è il colore del cielo in una notte invernale di plenilunio… Oltre al romanticismo della frase… possiamo osservare meglio queste parole e comprendere il vero significato dell’indaco…
L’indaco “simboleggia” il mondo delle FORME… dove per forma non si intende forme geometriche, ma il mondo in cui la “Vibrazione prende Forma”. Se osservate e ascoltate bene la frase che l’indaco è il colore del Cielo invernale durante il plenilunio potrete vedere che l’indaco nasce dalla “Luna”. La luna non brilla di luce propria, ma di luce riflessa del Sole. Possiamo anche dire che la luna simboleggia la luce riflessa dell’Amore Creatore e che questa luce riflessa diventa “intelletto Creativo” che rischiara il mondo. Trovo affascinante unire il colore Indaco alla “Stella del Mattino”, divinità creatrice e guardiana delle Forme. Osservate attentamente… se l’indaco è il portale al “Mondo delle Forme” il Blu sarà il portale del Mondo della Vibrazione. infatti il blu non è altro che oscurità illuminata direttamente dal Sole o per meglio dire dall’Amore… L’indaco porta la Fiaccola che riluce del riflesso dell’Amore, il Blu porta la Spada dell’Amore stesso… Pensate anche che l’indaco come pigmento non ingrigisce ma tende, nel tempo, al Blu Cobalto…
Strana coincidenza vero? Mondo delle Forme che nel tempo, per Amore tenderà a Unirsi al Mondo della Vibrazione… È forse per questo che la stella a nove punte ora è cambiatà???
Qui possiamo vedere, comprendere i colori pastello. Essi sono il primo elemento visibile di luce condensata, sono colore allo stato embrionale, quindi carichi dell’elemento luce, sono la visione primordiale della luce stessa. Come abbiamo accennato nei capitoli precedenti la luce non si può vedere, possiamo vedere solamente ciò che è illuminato dalla luce ma non la luce. Il pastello è proprio questo. La prima manifestazione tangibile della luce. Essi sono gli elementi divino-luminosi che “servono” i colori come “cavalieri” per la loro scesa sulla terra. I pastello con la loro purezza aprono al strada al colore, puliscono il percorso di discesa, impediscono all’ego di appropriarsi del colore prima che questo si manifesti in terra. Sono i guardiani delle Virtù che essi stessi portano in grembo come embrioni.
Chakra in sanscrito significa “ruota”. Sono dei centri energetici, situati lungo la colonna vertebrale eterica. Sono dei veri trasformatori e trasmettitori di energia. Elementi pulsanti che ruotano ritmicamente attorno al loro fulcro.
Osservare queste porte rendendoci conto dell’importanza che hanno nella nostra vita e nella nostra ascesa, dovrebbe darci lo stimolo per Essere consapevoli della nostra direzione da intraprendere ogni qualvolta che usufruiamo del loro benefico Amore…
Per convenzione i Cakra sono 7… ma se osservate questo schema vi accorgerete che non è così… e che non sono lineari ma circolari… e che quello che viene definito l’Origine non è proprio rosso ma “Rosso Porpora”.
Porpora è la porta, uno specchio che ci conduce ai Chakra superiori al di là dello Specchio a formare così… l’infinito…