L’importanza dei colori pastello ha rivestito quasi sempre un ruolo marginale, ad eccezione forse solo dell’Aura Soma, nella comprensione e nello studio sul colore. Ai colori pastello sono stati attribuiti sempre significati quali la delicatezza, la semplicità, la grazia, la purezza, la castità; aggettivi di per sé potenti ma relegati, per quanto riguarda il colore, a forze delicate.
I colori pastello, invece, nella Metafisica del Colore, rivestono un ruolo fondamentale. Sono gli archetipi del colore stesso, gli elementi nascita del colore, il loro vibrare primordiale dal quale, nel sentimento, attraverso la condensazione da parte dell’acqua, i colori si sono manifestati sulla terra.
Come dobbiamo approcciare i pastello? Qual’è il loro ruolo? La loro forza interiore?
Per comprenderli dobbiamo completamente modificare il nostro punto di vista nei loro confronti.
L’uomo, come centro dell’universo e come elemento nato dalla condensazione dei colori virtù è il punto dove tutto l’universo confluisce attraverso i colori stessi. Questi, a loro volta, sono una condensazione della luce, nata dalla condensazione del calore creatosi dalla vibrazione OM, primo elemento tangibile del Brahman senza suono. Qui possiamo vedere, comprendere i colori pastello. Essi sono il primo elemento visibile di luce condensata, sono colore allo stato embrionale, quindi carichi dell’elemento luce, sono la visione primordiale della luce stessa. La luce non si può vedere, possiamo vedere solamente ciò che è illuminato dalla luce ma non la luce. Il pastello è proprio questo. La prima manifestazione tangibile della luce. Essi sono gli elementi divino-luminosi che “servono” i colori come “cavalieri” per la loro scesa sulla terra. I pastello con la loro purezza aprono al strada al colore, puliscono il percorso di discesa, impediscono all’ego di appropriarsi del colore prima che questo si manifesti in terra. Sono i guardiani delle Virtù che essi stessi portano in grembo come embrioni.
Con la DivinArte i pastello rappresenteranno l’essenza della potenza della luce. La discesa del divino attraverso l’Arte dipenderà in parte anche dall’uso che l’artista farà dei pastello. Come utilizzare, quindi, questo potere, come incanalarlo, come renderlo perfetto al cospetto del mondo terreno?